Magari non ve ne siete accorti, perché eravate concentrati sul lavaggio delle mani (almeno 60 secondi). O siete usciti per fare incetta di mascherine e generi di sopravvivenza. Ma il coprifuoco generale è già operante. Anche nelle nostre teste.
“E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra”

Il settore dello spettacolo dal vivo ha una sua delicata specificità, non legata alle contingenze economiche né ai tempi che attraversiamo, ma alla sua essenza. L’impatto con i comportamenti e le prescrizioni dell’era dell’epidemia comincia già in questo istante a essere disastroso.

Mimma Gallina, una che se ne occupa da decenni, la vede ancora più scura. “Le conseguenze sull’economia nel suo complesso, e sulla vita sociale saranno immani”.
Perciò, se ci ha colpito la strizza del contagio, dedichiamoci pure all’hikikomori (qui la spiegazione) nella nostra casetta. Ma un pensierino, intanto, facciamocelo.
E visto che il telelavoro è ancora un miraggio, occupiamo il tempo leggendo questo approfondimento su Ateatro.it