Tutti gli Ubu, minuto per minuto. In diretta, i finalisti 2019

I Premi Ubu sono i selfie del teatro italiano. Ogni anno fotografano lo stato dell’arte delle nostre scene e decretano la nobiltà teatrale di alcuni artisti, alcuni titoli, alcune scritture.

il database Premi Ubu 2019

Non sono i soli premi italiani, naturalmente, ma vuoi per l’anzianità (siamo alla 42sima edizione) vuoi per essere stati ideati da Franco Quadri a fianco del mitico Patalogo, sono quelli che scatenano la curiosità maggiore.

Siamo in una sessantina, tra osservatori di teatro e spettatori professionisti, a individuare le terne dei finalisti che concorrono, ogni anno, alla fase finale dei Premi Ubu. Che si terrà, per questo 2019, al Teatro Studio Mariangela Melato del Piccolo di Milano, lunedì 16 dicembre (ore 20.30).

Da Bologna, dove in questi giorni staziona la roulotte del Little Ubu Palace, in diretta, ecco l’annuncio delle nomination.

In collegamento radiofonico, intanto, all’interno della trasmissione Piazza Verdi (su RadioTre), dalle 15.10, c’è Massimo Marino che snocciola le terne per ciascuna categoria.


Eccoli qua, i finalisti dei Premi Ubu 2019

Spettacolo dell’anno
Aminta – Antonio Latella
La classe – Fabiana Iacozzilli
Un nemico del popolo – Massimo Popolizio
Quasi niente – Deflorian Tagliarini

Migliore spettacolo di danza
Bermudas – Michele di Stefano
Mbira – Roberto Castello Aldes
Nudità – Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni

Migliore curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice
Elena Di Gioia
Settimio Pisano
Michele Mele 

Migliore regia
Lisa Ferlazzo Natoli – When the rain stops falling
Fabiana Iacozzilli – La classe
Valer Malosti – Se questo è un uomo
Massimo Popolizio – Un nemico del popolo

Miglior progetto luci
Luigi Biondi – When the rain stops falling
Simone De Angelis – Aminta
Gianni Staropoli – Quasi niente

Miglior progetto sonoro
Gup Alcaro -Se questo è un uomo
Hubert Westkemper – Lo Psicopompo e La classe
Tommaso Q. Danisi – Cuore di cane

Migliori costumi
Manuela Dall’Aglio – Naturae
Gianluca Falaschi – Orgoglio e pregiudizio e When the rain…
Andrea Viotti – I giganti della montagna

Miglior progetto scenografico
Fiammetta Mandich – La classe
Stefano Tè, Dino Serra e Massimo Zanelli – Moby Dick
Paola Villani – Il canto della caduta

Migliore attore o performer
Lino Musella – The night writer Giornale notturno
Michelangelo Dalisi – Aminta
Massimo Popolizio – Un nemico del popolo

Migliore attrice o performer
Licia Lanera – Cuore di cane
Milvia Marigliano – Lo psicopompo
Maria Paiato – Un nemico del popolo

Miglior attore o performer Under 35
Andrea Argentieri – Se questo è Levi
Daniele Fedeli – Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
(solo due nomination)

Miglior attrice o performer Under 35
Elena Cotugno – Medea per strada
Marina Occhionero – Per il tuo bene
Matilde Vigna – diversi spettacoli

Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica
L’abisso – Davide Enia
In nome del padre – Mario Perrotta
Si nota all’imbrunire – Lucia Calamaro

Migliore nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica
Les époux – David Lescot
Tebas Land – Sergio Blanco
When the rain stops falling – Andrew Bovell

Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
– El bramido de Duesseldorf – Sergio Blanco
– Imitation of Life – Kornél Mundruczó
– The Repetition – Milo Rau

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