Il caso Handke: la luce, le ombre, la stupidità

The Handke Project è uno degli spettacoli in programma nelle giornate iniziali di Mittelfest (sabato 23 luglio ore 20.45). Il festival di Cividale del Friuli, giunto alla 31esima edizione, si è inaugurato oggi. Temi privilegiati della manifestazione (in programma fino al 31 luglio) sono teatro, musica, danza, figura, circo contemporanei, con artisti, compagnie e produzioni provenienti in particolare dal Centro-Europa e aree balcaniche.

The Handke Project - Jeton Neziraj - Mittelfest 2022

The Handke Project: il titolo potrebbe far pensare a un omaggio allo scrittore austriaco che nel quest’anno compirà 80 anni. I suoi romanzi, le sue poesie, il suo teatro, i suoi saggi. La sua letteratura, insomma.

Non è così. The Handke Project è un pamphlet teatrale – diretto, provocatorio, senza sconti – che di Peter Handke mette in luce il lato più discutibile e più negativo. Il negazionismo. Appunto.

Che cosa nega Handke? Che cosa sostiene?

Vi capitasse di digitare nome e cognome dello scrittore su Google, scoprireste che, nelle ricerche, la parola “negazionismo” è una molto spesso associata ad Handke. Che cosa nega Handke e che cosa sostiene?

Lo spiega, in maniera ruvidamente provocatoria proprio questo spettacolo, scritto dal drammaturgo kosovaro Jeton Neziraj, interpretato da un cast internazionale e coprodotto da una cordata altrettanto internazionale di teatri, tra cui gli italiani Teatro della Pergola e Mittelfest.

The Handke Project ha debuttato a Pristina (Kosovo) nel mese di giugno, poi è stato replicato a Skopje (Macedonia) e a Belgrado (Serbia). Ora tocca a Mittelfest.

I fatti, per chi conosce la storia recente dei Balcani, sono abbastanza noti. Appena l’Accademia di Svezia ha comunicato nel 2019 di aver scelto proprio Handke come assegnatario del Premio per la Letteratura, da larga parte del mondo, soprattutto dai Balcani, si sono levate numerose voci di dissenso, se non durissime contestazioni.

The Handke Project - Mittelfest 2022
Arben Bajraktara in The Handke Project

Questo scrittore – si sono chiesti in molti – che ha pubblicamente dichiarato la propria stima a Slobodan Milosevic, che ha pronunciato un apologetico elogio al suo funerale, che pone dubbi sulle migliaia di morti del genocidio di Srebrenica, e in un famoso “racconto per l’inverno” chiede “giustizia per la Serbia”, può questo scrittore essere insignito del Premio Nobel?

Fiancheggiare l’orrore?

La comunità mondiale degli scrittori si è schierata subito. Uno per tutti, Salam Rushdie: “Handke è uno che ha fiancheggiato l’orrore“. “Rifiutiamo l’idea che un autore che ha ripetutamente messo in dubbio la realtà di crimini di guerra ben documentati meriti di poter essere celebrato per il suo ingegno letterario” ha poi scritto Jennifer Egan, presidentessa del Pen Club America, da sempre paladino della libertà d’espressione.

Peter Handke - Nobel 2022
Peter Handke il giorno della consegna del Nobel 2019

Handke ha fatto spallucce: “Io parlo solo da scrittore. Le mie non sono posizioni politiche, non sono un giornalista”. Caso chiuso, per lui. E anche per tutti gli handkisti che sostengono l’impermeabilità dell’arte e della letteratura a questioni di etica, di politica, e probabilmente anche di buon senso.

Il caso Handke pone dunque quesiti importanti: negazionismo vs libertà d’espressione, arte vs diritti umani. 

Allo spettacolo scritto da Neziraj ha dato una mano, in qualità di dramaturg, anche Biljana Srblianovic, la scrittrice e giornalista di Belgrado che, con i suoi diari di guerra, era stata osservatrice e corrispondente per Repubblica dalla capitale serba durante i mesi più duri della crisi balcanica, evocata poi in teatro in una molto rappresentata Trilogia.

“Giustizia per le stupidaggini”

Anche grazie a lei The Handke Project evita le pesantezze e la severità del dibattito estetico e morale, e in un’atmosfera pop, con un montaggio svelto e continui colpi di testa e di coda provoca attori e pubblico, chiede loro di prendere posizione. Il sottotitolo, sagacemente, insinua “giustizia per le stupidaggini di Peter“.

The Handke Project - Mittelfest 2022

“E’ un tipo di teatro abbastanza distante da quello che si vede qui in Italia – mi racconta Klaus Martini, attore italo-albanese, formato alla Accademia Nico Pepe di Udine e parte nel team che ha realizzato The Handke Project.

“Il riferimento è piuttosto alle scritture teatrali diffuse in Europa, in Germania, a Berlino – continua l’interprete di diversi personaggi dello spettacolo – nelle quali si interviene a gamba tesa su temi e questioni contemporanee. A quel tipo di drammaturgia guardano oggi i giovani artisti del Kosovo, pesantemente segnato alla fine degli anni ’90 dall’aggressione e dalla pulizia etnica del governo serbo nei confronti della maggioranza di lingua albanese”

“Qualche giorno fa – continua Martini – abbiamo presentato questo spettacolo a Belgrado, capitale serba dove Handke viene considerato un eroe nazionale e l’autonomia del Kosovo resta tuttora un problema. E abbiamo sentito sulla nostra pelle la freddezza, se non l’ostilità, del pubblico e della critica. Evidentemente, vent’anni non sono bastati a sciogliere i nodi che hanno causato la più importante crisi bellica della fine del ‘900″.

[Pubblicato sul quotidiano IL PICCOLO di Trieste, venerdì 22 luglio 2022]

Il programma completo di Mittelfest 2022 sul sito del Festival.

Nel 1994, sempre a Mittelfest, Giorgio Pressburger aveva allestito, in piazza, L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro di Peter Handke.

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THE HANDKE PROJECT
Or, justice for Peter’s stupidities

di Jeton Neziraj
regia Blerta Neziraj
dramaturg Biljana Srbljanovic
con Arben Bajraktaraj (FR), Adrian Morina (RKS), Ejla Bavćić (BiH). Klaus Martini (IT), Verona Koxha (RKS), Anja Drljevic (MNE)

collaboratrice artistica Alida Bremer
scenografia Marija Kalabic
composizioni Gabriele Marangoni
coreografia Gjergj Prevazi
costumi Blagoj Micevski
disegno luci Yann Perregaux
suono Leonardo Rubboli, Tempo Reale
co-produzione Qendra Multimedia, Teatro della Pergola – Firenze, Mittelfest2022
in associazione con Theater Dortmund, National Theater of Sarajevo, International Theater Festival MESS – Scene MESS
partner e sostenitori Allianz Kulturstiftung for Europe, The Sigrid Rausing Trust, Rockfeller Brothers Fund, Reconnection 2.0, European Union Kosovo, Heartefact, Ministria e Kulturës, Rinisë dhe Sportit Kosov, Ministartsvo Kulture i Sporta Kantona Sarajevo, Kontrapunkt, Teatri Oda. 

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